Le frodi bancarie sono solo uno dei tanti esempi del perché sia importante prevenire in cloud.
Poco tempo fa i clienti di una società di servizi finanziari del Nord America hanno ricevuto email dal direttore finanziario della società, il quale chiedeva di utilizzare un nuovo conto bancario per i trasferimenti di denaro. Come poi si è rivelato, le e-mail sono state inviate da parte di hacker che hanno rubato le credenziali dell’account Office365 del CFO. Più di 2 milioni di dollari sono stati trasferiti su conti esteri prima della scoperta dell’exploit. Non è certo la prima volta che avviene, e malgrado questi fatti siano poco pubblicizzati una semplice ricerca su google ne riporta diversi.
Le applicazioni in cloud sono comode e usufruibili da qualsiasi parte del mondo e da qualsiasi dispositivo, ma possono offrire sicurezza? No, ed è per questo che nasce Check Point Cloud Guard. Offre sicurezza attraverso integrazioni per la maggior parte dei sistemi cloud più utilizzati tra cui Office 365, G Workspace, Salesforce e molti altri, aiutando quindi a prevenire gli attacchi sul cloud. Tra i servizi ci sono la protezione degli allegati mail e dei file in cloud, la protezione dell’identità, il blocco degli attacchi di phishing e molto altro ancora.
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